Non ne poteva proprio più. E ha pensato di cavarsela da solo. Infastidito dai calabroni che avevano fatto il nido in una fessura nel perimetro della sua abitazione, un pregiudicato 41enne di Velletri, forse scavando nella memoria da malavitoso, ha deciso di correre ai ripari. Con un insetticida? Assolutamente no. Prima si è procurato dei fuochi d’artificio. Poi ne ha estratto la polvere da sparo contenuta e, infine, ha fabbricato in casa un ordigno apparentemente infallibile.
E infatti, verso le ore 20 di giovedì, l’uomo ha innescato la sua bomba artigianale nel nido, sicuro che avrebbe fatto secchi, in un attimo, tutti quei fastidiosi calabroni. L’esplosione però è stata più forte del previsto e ha distrutto l’intera parete che divideva l’abitazione dell’uomo da quella adiacente, ha provocato gravi danni strutturali e ha perfino danneggiato alcune auto in sosta nelle vicinanze.
Lo scoppio è stato talmente forte che è stato sentito anche dai Carabinieri della Stazione di Artena, che si trovavano in zona a causa di un incidente di un motociclista di Valmontone e che hanno subito fermato l’uomo, che sarà giudicato per direttissima dal Giudice di Velletri.