«Sono d’accordo con la capogruppo Anna Finocchiaro che il gruppo del Pd si esprima con il voto sull’ipotesi di indagine sulla RU486. Certamente come donna e come membro delle istituzioni del nostro Paese auspico che questo voto sia contrario», lo afferma la senatrice PD Franca Chiaromonte della Commissione Sanità al Senato.
«Questa indagine è tutt’altro che un segnale di attenzione per le donne, come vanno sostenendo alcuni membri della maggioranza, e non solo, mi pare si tratti – conclude Chiaromonte – dell’ennesimo tentativo di limitare la libertà delle donne e dei cittadini più in generale, come dimostra il testo Calabrò sul testamento biologico licenziato al Senato ».
