Dove sono finiti 30 mila dollari in contanti (circa stessa somma in euro) spariti durante le operazioni di salvataggio dai pirati della nave americana Maersk Alabama lo scorso aprile? E’ quello che vorrebbe sapere il Servizio Investigativo Criminale (NCIS) della marina Usa, che ha aperto un’inchiesta, secondo quanto riferisce la Cnn.
I fatti: la Maersk Alabama fu abbordata da pirati somali che furono respinti dall’equipaggio americano, non prima però di aver catturato il capitano della nave, Richards Phillips, portato a bordo del loro barchino. Prima di catturare Phillips i pirati lo costrinsero ad aprire la cassaforte della nave, dove si trovavano i 30 mila dollari, e se ne impossessarono.
Quindi, quando le Navy Seals (forze speciali), portate nei paraggi da un’unita’ da guerra Usa, attaccarono i pirati sul barchino uccidendone tre, catturandone un quarto e salvando il capitano, i soldi erano ancora sul barchino. Il pirata catturato, Abduwali Muse, non li aveva, e nemmeno il capitano Phillips.
Nel loro rapporto le Navy Seals hanno dichiarato di aver sequestrato fucili, pistole, munizioni, cellulari e radio ricetrasmettenti. Ma nessuna menzione dei 30 mila dollari. La marina vuole sapere che fine hanno fatto.
