ROMA – Polizia, nuovo capo Gabrielli, Gdf Toschi, Marina Girardelli. La Polizia ha un nuovo capo: Franco Gabrielli, fino a ieri prefetto di Roma dopo essere stato successore di Guido Bertolaso alla Protezione Civile. Sostituisce Alessandro Pansa, che va a dirigere il Dipartimento informazioni e sicurezza. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri venerdì 29 aprile, insieme con altre nomine di grande rilievo: quella del generale Giorgio Toschi a comandante della Guardia di Finanza, del generale Mario Parente a numero uno dell’Aisi, l’intelligence interna di cui era già vice, dell’ammiraglio Valter Girardelli capo di stato maggiore della Marina in sostituzione di Giuseppe De Giorgi, impiombato dallo scandalo sollevato dalla inchiesta di Potenza che ha fatto anche cadere il ninistro Federica Guidi.
Gli incarichi sono tutti a termine, come ha detto il primo ministro Matteo Renzi. Avranno la durata di 2 anni perché
“nel 2018 si voterà per eleggere un nuovo Governo. Noi pensiamo di vincere, ma poichè siamo seri abbiamo dato un termine di due anni alle nomine”.
L’annuncio delle nomine, favorito dal fatto che tra la fine di maggio e giugno erano in scadenza diversi incarichi, era stato preceduto, giovedì sera, da un colloquio, a cena al Quirinale, tra Renzi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non è stata solo una cena fra amici. Mattarella è anche, da art. 87 della Costituzione, presidente del Consiglio supremo di difesa e comandante delle Forzze armate; a lui spetta la forma sui decreti di nomina dei più importanti funzionari dello Stato.
L’ incontro, secondo il Messaggero di Roma, è servito a
“sciogliere i due nodi principali: la partita per il numero uno della Guardia di Finanza e quella per l’arrivo di Marco Carrai, da tempo amico del premier ed attuale presidente di Aeroporto di Firenze, a palazzo Chigi come consulente per la cyber sicurezza nonostante le polemiche da mesi sollevate sul suo nome”.
La nomina di Carrai è stata momentaneamente accantonata ma Renzi non demorde. Non lo ha nominato capo della cybersecurity insieme con gli altri capi di funzioni militari e di polizia, ma se lo porterà a Palazzo Chigi come consulente e si occuperà di big data (“È uno dei principali esperti della materia in Italia” ha spiegato Renzi, che lo conosce bene essendo Carrai uno dei suoi migliori amici).
Anche la nomina del nuovo comandante della Guardia di Finanza aveva destato polemiche. La scelta è caduta sul generale Giorgio Toschi,
“attuale comandante in seconda ma con una carriera alle spalle trascorsa per buona parte in Toscana: era fin dal primo momento la scelta di Renzi, che lo ha preferito al generale Luciano Carta, attuale comandante dei reparti speciali”.
Le altre nomine riguardano
“il capo di gabinetto del ministro della Difesa, l’ammiraglio Valter Girardelli nominato capo di stato maggiore della Marina Militare: prende il posto dell’ammiraglio De Giorgi, in scadenza di mandato dopo essere finito nel polverone dell’inchiesta di Potenza sul petrolio. Franco Gabrielli, molto stimato dal premier e apprezzato anche al Colle, corona il suo sogno di ‘sbirro’ – come lui stesso ama definirsi – e va a fare il capo della Polizia. Sostituisce Alessandro Pansa che va al Dis ripercorrendo le orme di altri due precedenti capi della Polizia: Ferdinando Masone e Gianni De Gennaro. Una nomina, quella di Pansa, decisa non più di qualche settimana fa che ha di fatto ‘bloccatò l’attuale commissario di Roma Francesco Tronca. A quella poltrona, infatti, il prefetto Tronca aspirava.
Vittorio Rizzi andrà a svolgere le funzioni di Direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. Antonio Apruzzese andrà a dirigere l’ispettorato di pubblica sicurezza di Palazzo Chigi.
Questo il comunicato ufficiale della Presidenza del Consiglio:
Il Presidente ha informato il Consiglio dei ministri circa la nomina diAlessandro PANSA a Capo del Dipartimento per le informazioni per la sicurezza (DIS) nonché di quella del Generale dei Carabinieri Mario PARENTE a Capo dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI).
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato un movimento di prefetti (come da allegato 1), all’interno del quale è previsto il conferimento a Franco GABRIELLI dell’incarico di Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre effettuato nomine a dirigente generale della Polizia di Stato (come da allegato 2).
Sono state approvate inoltre le seguenti nomine:
su proposta del Ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni a Ministri plenipotenziari dei Consiglieri di Ambasciata Gherardo AMADUZZI, Lucio DEMICHELE, Lorenzo GALANTI, Mauro BATTOCCHI, Alessandra SCHIAVO (fuori ruolo), Stefano RAVAGNAN, StefanoDE LEO (fuori ruolo), Andrea ORIZIO, Stefania ROSINI RICCARDO, Nicola FAGANELLO, Stefano ZANINI, Tosca BARUCCO, Stefano MOSCATELLI, Federica FERRARI BRAVO, Giulio ALAIMO (fuori ruolo), Stefano NICOLETTI, Giuseppina ZARRA (fuori ruolo), Nicola LENER;
conferimento al Ministro plenipotenziario Michele BAIANO dell’incarico di Vice Segretario generale del Ministero;
proroga del collocamento fuori ruolo del Ministro plenipotenziario Ferdinando GENTILINI per la prosecuzione dell’incarico di Rappresentante speciale dell’Unione Europea (RSUE) per il processo di pace in Medio Oriente;
su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, all’ing. Massimo SESSA, dirigente di prima fascia dei ruoli del Ministero, conferma dell’incarico di Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici;su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan nomina a Comandante generale della Guardia di Finanza del Generale di Corpo d’armata Giorgio TOSCHI;
su proposta del Ministrodella difesa Roberta Pinotti nomina a Capo di Stato maggiore della Marina militare dell’Ammiraglio di squadra r.n.Valter GIRARDELLI;
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha informato il Consiglio di aver conferito l’incarico di Consigliere militare del Presidente del consiglio al Generale Carmine MASIELLO.
Queste le schede dei principali nominati:
FRANCO GABRIELLI
Franco Gabrielli nominato oggi nuovo capo della Polizia ha alle spalle una lunga carriera ed è stato protagonista di importanti operazioni investigative. Dall’antiterrorismo a capo della protezione civile, ha seguito alcuni degli eventi più delicati dell’ultimo trentennio: le indagini sulle Nuove Br, la gestione dell’emergenza terremoto all’Aquila, il recupero della Costa Concordia fino al Giubileo straordinario. Toscano di Viareggio, 56 anni, tre figli, Gabrielli è entrato in Polizia nel maggio del 1985. Laureato in giurisprudenza all’Università di Pisa ha iniziato la sua carriera alla Questura di Imperia prima come dirigente Digos e poi come capo di Gabinetto partecipando alle indagini che hanno portato allo smantellamento delle Br-Ucc. Dall’agosto 1990 al novembre 1996 è in servizio alla Questura di Firenze dove dirige la sezione antiterrorismo della Digos, coordinando le indagini relative all’eversione e alle stragi mafiose della primavera-estate del 1993. Dal dicembre 1999 è a Roma come capo di Gabinetto della Direzione Centrale della Polizia Criminale-Servizio Centrale di Protezione.Nel giugno del 1999, in seguito all’omicidio di Massimo D’Antona da parte delle Brigate Rosse, viene trasferito alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione-servizio Antiterrorismo, per partecipare attivamente alle indagini. Nell’agosto del 2000 viene trasferito alla Questura di Roma e dal gennaio 2001 dirige la Digos Capitolina. Il ruolo svolto nelle indagini per la cattura dei brigatisti responsabili degli omicidi D’Antona, Biagi e Petri gli vale, nell’ottobre 2003, la promozione a Dirigente Superiore per meriti straordinari. Nel maggio 2004 è alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, con la qualifica di consigliere ministeriale aggiunto, curando l’organizzazione del comitato analisi strategica antiterrorismo. Nel 2005, quale direttore del servizio centrale antiterrorismo, collabora alle indagini che conducono alla cattura in Italia di uno dei responsabili degli attentati di Londra. Nominato Prefetto il 16 dicembre 2006, viene chiamato a dirigere il Sisde e successivamente, a seguito della riforma dei Servizi di Informazione, l’Aisi.
Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei Ministri lo nomina Prefetto dell’Aquila e vice Commissario vicario per l’emergenza terremoto. Lì gestirà anche la sicurezza del vertice G8 dell’estate 2009. Nel maggio 2010, assume l’incarico di Vice Capo Dipartimento della Protezione Civile e nel novembre dello stesso anno diventa Capo Dipartimento. Gestisce le emergenze legate al sisma del maggio 2012 in Emilia Romagna e in qualità di Commissario delegato dal Governo le procedure per il recupero e la messa in sicurezza della Costa Concordia all’isola del Giglio. Dal 3 aprile 2015 è Prefetto di Roma.
ALESSANDRO PANSA
Il prefetto Alessandro Pansa, attuale Capo della Polizia nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo direttore generale del Dis, è nato a Eboli, in provincia di Salerno, il 9 giugno 1951. Coniugato, ha due figli. Laureato in giurisprudenza presso l’università degli studi di Napoli, nel 1975 è entrato nella Polizia e ha operato in Calabria, sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che al terrorismo. A Roma dal 1982, ha continuato a svolgere attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Si è specializzato anche nel contrasto della criminalità economica, ha contribuito alla costituzione del Servizio centrale operativo, la struttura investigativa di vertice della Polizia di Stato, diventandone poi il direttore nel 1996. In questo ufficio ha realizzato indagini d’importanza notevole a livello internazionale contro il crimine transnazionale. Ha condotto anche attività investigative contro le organizzazioni mafiose ottenendo risultati operativi importanti, nonché la cattura di pericolosi latitanti.Nominato Prefetto nel giugno 2000, ha assunto l’incarico di direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, postale, di frontiera e dell’immigrazione. L’11 luglio 2003 gli viene conferito l’incarico di direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere. Il 7 novembre 2005, il Consiglio dei ministri lo ha nominato vice direttore generale della pubblica sicurezza, nonché direttore centrale della polizia criminale. Il 4 gennaio 2007 è stato nominato prefetto di Napoli. Dal 6 luglio al 31 dicembre 2007 ha ricoperto anche l’incarico di Commissario di governo per l’emergenza rifiuti nella regione Campania e dal 31 maggio 2008 anche di Commissario delegato per l’emergenza degli insediamenti di comunità nomadi nel territorio della regione Campania. Dal 30 agosto 2010 ha assunto l’incarico di capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali al ministero dell’Interno. Il 31 maggio 2013 il Consiglio dei ministri lo nomina capo della Polizia.
GIORGIO TOSCHI
Il generale di Corpo d’armata Giorgio Toschi è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza. Lo ha nominato il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi. Attuale comandante in seconda, prende il posto di Saverio Capolupo, il cui mandato alla guida delle Fiamme gialle si conclude il prossimo 25 maggio. Nato a Chieti il 15 novembre del 1954, Toschi è sposato e ha un figlio, ufficiale del Corpo. Dopo aver frequentato il 74° Corso «Val D’Astico II» presso l’Accademia e i Corsi di applicazione (1974/1978), ha comandato importanti reparti territoriali tra cui la Tenenza di Viareggio, la Compagnia di Velletri, il Gruppo di Pisa, la Legione di Palermo, il Regionale Toscana. Ha prestato servizio presso il Gruppo e il Nucleo di Polizia tributaria di Firenze; ha comandato il Nucleo di Polizia tributaria di Viareggio e il Nucleo speciale di Polizia valutaria con sede a Roma e competenza in ambito nazionale; ha comandato i corsi allievi dell’Accademia a Bergamo e Castelporziano e la Scuola di Polizia tributaria; ha assolto le funzioni di capo di Stato Maggiore sia del Comando regionale Sicilia, sia del Comando investigazioni economico finanziarie dei Reparti speciali. Presso il Comando generale, è stato capo della Segreteria e dell’Ufficio del Comandante in seconda, Capo del V Reparto «Relazioni esterne e comunicazione» e portavoce del Comandante generale; raggiunto il grado vertice, prima di assumere l’incarico di Ispettore per gli istituti di istruzione del Corpo ha retto per oltre due anni il comando dei Reparti specialiLaureato in Giurisprudenza, Economia e commercio e Scienze della sicurezza economico finanziaria, il generale Toschi è titolato «Corso superiore di Polizia tributaria»; ha frequentato numerosi Corsi di specializzazione e di Alta qualificazione organizzati dalla stessa Scuola di Polizia tributaria e dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione. Per molti anni ha insegnato materie giuridiche e tecnico professionali presso gli Istituti di istruzione del Corpo; è stato docente e membro esterno del Consiglio didattico scientifico del Master in ‘Intermediari, emittenti e mercati finanziarì presso l’Università ‘La Sapienzà di Roma, e membro del Comitato ordinatore del Master di II livello in ‘Diritto finanziario e legislazione antiriciclaggiò presso l’Università degli studi di L’Aquila. Ha ricoperto numerosi incarichi pubblici, tra cui componente del Comitato antiriciclaggio del ministero dell’Economia e delle Finanze nonché del Consiglio di amministrazione dell’Ente editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza. Quale ispettore per gli Istituti di istruzione, presiede il Consiglio dei gruppi sportivi Fiamme gialle. Tra le onorificenze di cui è stato insignito, quella di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Grand’Ufficiale con Spade al merito melitense del Sovrano militare Ordine di Malta nonché Commendatore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio. È decorato del distintivo «Cifra d’Onore» della Presidenza della Repubblica e nel corso della carriera gli sono state tributate numerosissime ricompense di ordine morale ed una speciale «attestazione di merito e d’apprezzamento» dall’ Fbi del Dipartimento di giustizia degli Usa per il suo impegno contro il finanziamento del terrorismo internazionale. Nel 2011 ha ricevuto il Premio internazionale «Liberi di Crescere»-IV edizione per il suo impegno a favore dei minori e della loro sicurezza contro la pedopornografia.
MARIO PARENTE
Il generale Mario Parente, nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo direttore dell’Aisi, è originario di Roma e ha 58 anni. Dopo l’Accademia militare di Modena, ha svolto incarichi di comando a Genova, Palermo e Bologna. Nel corso della carriera ha ricoperto diversi ruoli all’interno del Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) dei Carabinieri, distinguendosi per le indagini sulla criminalità organizzata e la criminalità economica. Dopo aver ricoperto gli incarichi di vicecomandante e comandante del Ros, il generale Parente lo scorso anno è stato nominato vice direttore dell’Aisi, Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna.VALTER GIRARDELLI
L’ammiraglio Valter Girardelli, nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo capo di Stato maggiore della Marina Militare, lascerà l’incarico di Capo di Gabinetto del ministero della Difesa dove era approdato dal 2015. Nato a Rovereto, in provincia di Trento il 22 luglio 1955, è entrato in Accademia Navale nel 1974. Tra i suoi principali incarichi ha comandato la fregata antisommergibile Scirocco, effettuando, fra l’altro, la Campagna Navale in Golfo Persico e Periplo Africa 1995, della durata di circa quattro mesi. Dall’ottobre 1998 è stato destinato presso lo Stato Maggiore della Marina, dove ha ricoperto, sino al settembre 2000, l’incarico di Capo Ufficio Pianificazione Generale Finanziaria e delle Forze.Dal settembre 2000 al settembre 2001 ha comandato la portaerei Giuseppe Garibaldi e dal luglio 2002 è stato destinato presso lo Stato Maggiore Difesa con l’incarico di Capo Ufficio Programmazione Finanziaria. Promosso Contrammiraglio nel gennaio 2004, ha ricoperto l’incarico di Vice Capo Ufficio Generale per la Pianificazione e Programmazione Finanziaria. Dal novembre 2006 al febbraio 2008 è stato Capo Ufficio Pianificazione e Programmazione Finanziaria dello Stato Maggiore della Marina e, promosso Ammiraglio di Divisione nel gennaio 2008, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale per la Pianificazione, Programmazione e Bilancio della Difesa. Ammiraglio di Squadra dal 2013, ha ricoperto anche l’incarico di vice segretario generale/direttore nazionale degli armamenti.