Meno guadagno più spendo per mangiare. Sembra quasi un paradosso di quelli regolati dalla legge di Murphy, eppure era cosƬ. La battaglia dei portaborseĀ per il riconoscimento formale di quella che definiscono una professione, comincia con la vittoria contro le caste alimentari: d’ora in avanti la tariffa della mensa della Camera, anche per loro, verrĆ ridotta da 10 a 7 euro a pasto.
Sino a ieri, infatti, quando ĆØ arrivato l’annuncio della decisione voluta dal presidente della Camera, Gianfranco Fini e concertata con i deputati questori e i capigruppo, le tariffe pasto in mensa erano differenziate. I dipendenti della Camera pagavano 5 euro, quelli dei gruppi 7 e i collaboratori parlamentari, ovvero i portaborse, ne pagavano invece 10.
La prossima battaglia sarĆ quella del riconoscimento giuridico. I collaboratori parlamentari si augurano che lo sconto per la mensa non sia solo un segnale passeggero, ma l’avvio di una proficua collaborazione.
