«’Turisti del fascismo, per favore, state a casa». È l’invito del sindaco del Pd di Predappio, Giorgio Frassineti, alle migliaia di persone che ogni anno arrivano nel paese sulle colline dell’Appennino forlivese dove è nato Benito Mussolini, per manifestazioni nostalgiche in camicia nera, che si svolgono di solito in date definite, come quella di domani, 29 luglio, anniversario della nascita del Duce.
«Queste persone – ha detto Frassineti – sono i nemici del nostro futuro. Il nome del nostro paese è indissolubilmente legato a quello di Mussolini, ma vorremmo diventare un luogo dove si discute di storia e non il teatro di queste tristi manifestazioni».