Anna Maria Franzoni è stata rinviata a giudizio a Torino per il reato di calunnia, nell’ambito dell’inchiesta Cogne-bis. Si tratta dell’indagine avviata dalla procura di Torino nel 2004 sulla presunta falsificazione delle prove durante un sopralluogo del collegio difensivo della donna nella villetta di Cogne e dall’esposto presentato dai coniugi Franzoni, dove si indicava come «possibile vero assassino» del figlio, il piccolo Samuele Lorenzi, il vicino di casa: Ulisse Guichardaz.
Con la Franzoni, condannata per l’omicidio del figlio in via definitiva a 16 anni di carcere, è stato rinviato a giudizio per il reato di frode processuale anche il consulente svizzero Eric Durst che faceva parte del collegio di periti che fecero il sopralluogo nella villetta teatro dell’omicidio. Il processo si aprirà il primo ottobre 2009.