ROMA – Due condanne e una assoluzione. Cosi' si e' concluso il processo in relazione all'incidente stradale del febbraio del 2006, a Roma, in cui morirono 12 turisti turchi che si trovavano a bordo del pullman precipitato in un giardino condominiale, dopo aver sfondato il muretto di protezione di un tornante, nel quartiere Trionfale. Adamo Cellini, l'autista del mezzo, e' stato condannato dal giudice Roberto Polella, a 3 anni e 6 mesi di reclusione mentre ad Aldo Bonanni dell'International Tours, che aveva in gestione il mezzo, e' stata inflitta una pena a 4 anni di reclusione. Assolto per ''non aver commesso il fatto'' Marco Schiavo amministratore delegato della societa' Peter Pan, proprietaria del pullman. Nei loro confronti l'accusa era di omicidio colposo plurimo e lesioni. I passeggeri del bus erano agenti commerciali turchi della Ford in viaggio premio. La sera del 6 febbraio di cinque anni fa erano di ritorno da una serata speciale a Villa Miani ed erano diretti in un albergo. Nell'incidente rimasero ferite altre 20 persone. ''A fronte di uno scrupolo quasi esasperato della Procura – ha commentato l'avvocato Stefano Bortone, difensore di Schiavo – che ha voluto ad ogni costo coinvolgere il mio assistito nonostante avessimo dimostrato l'assoluta estraneita' ai fatti. Scrupolo che non abbiamo mancato di apprezzare nel corso del dibattimento, l'assoluzione rende piena giustizia a Schiavo comportatosi come imprenditore modello ed assolto non con una formula dubitativa, come sollecitava il pm, ma con la formula piena di non aver commesso il fatto''. Amareggiato Vitaliano Buonfiglio, che oltre ad assistere Schiavo, difendeva Bonanni. ''Prendiamo atto – afferma – della sentenza e attendiamo le motivazioni. Sono curioso di sapere come e perche' il vettore di un mezzo e' stato ritenuto responsabile di carente manutenzione quando riteniamo di aver dimostrato che il mezzo era stato sottoposto a tutti i controlli necessari. Alla base dell'incidente c'e' solo una mera casualita''.