di Andrea
A Torino, in Piazza Vittorio Veneto, un giovanotto poco più che ventenne prende a pugni un vigile urbano che gli aveva fatto una multa per divieto di sosta: 36 euro. Altri agenti di servizio con lui , nella piazza-salotto della citta’, fermano lāaggressore e tentano di farlo salire in auto per portarlo al comando. Ma una folla di circa 200 automobilisti anch’essi multati insorge contro la polizia municipale, costretta a fuggire portandosi dietro gli agenti feriti. Un brutto episodio che va assolutamente condannato: pero’ a volte la rabbia e’ incontrollabile. Non dico che gli aggressori hanno fatto bene, ma ĆØ vero che ci sono casi in cui la Polizia Municipale se le va a cercare: abito a Roma poco distante da Piazza Vittorio e tutti i venerdƬ e sabato sera telefono al 113 per informarli che sotto casa mia o si stanno drogando, o passeggiano ubriachi sui cofani delle macchine parcheggiate, o si divertono a spaccare gli specchietti e i tergicristalli delle macchine, ecc… Oramai mi conoscono, non debbo nenche ricordargli il mio nome e l’indirizzo, lo conoscono a memoria. Tutte le volte chiedo se cortesemente negli orari e nei giorni che ho notato si verificano questi fatti magari invece di stare tutto il tempo in Piazza Vittorio a fare cassa con le multe facessero uno o due giri per scoraggiare certi comportamenti. Risultato? niente, il Comune non ci guadagna niente a difendere i cittadini, quindi se parcheggio 5 minuti fuori dalle strisce mi becco la multa e in più pago il carrozziere per le riparazioni alla mia autovettura. Mi sembra normale a questo punto che la gente si incazzi con i vigili, non vi pare? Il più onesto con me ĆØ stato un’agente delle forze dell’ordine, il quale, mentre mi recavo al comando per denunciare l’ennesimo vandalismo alla mia autovettura, mi ha consigliato di organizzare un gruppo di vigilanti e di farci giustizia da soli!
