Pd e Pdl avrebbero raggiunto un’intesa su un nuovo nome per la presidenza della commissione di Vigilanza della Rai: è Sergio Zavoli, che corrisponde all’identikit chiesto dalla maggioranza di un nome forte del Partito democratico.
Si avvia così verso una possibile soluzione la complicata vicenda che ha aperto una crisi politica e istituzionale dopo l’elezione di Riccardo Villari alla presidenza con i voti della maggioranza e le ripetute richieste di dimissioni immediate da parte democratica.
Oggi si era consumata una nuova giornata ad alta tensione, con Leoluca Orlando e Pancho Pardi dell’Idv che annunciavano le dimissioni ("Per l’inaccettabile mortificazione del Parlamento e della Commissione stessa") e il neopresidente Villari che davanti al pressing del Pd replicava: "Mi dimetto se c’è un nome condiviso". Nome che ora ci sarebbe.
Nelle stesse ore proprio da Silvio Berlusconi arrivava un invito all’opposizione: "La sinistra cambi cavallo", mentre Antonio Di Pietro aveva già smentito un clima da "resa dei conti" con il Pd e aveva fatto sapere che era pronto a mettersi da parte: "Tocca a Veltroni trovare una soluzione condivisa".
Ben altri i toni quelli usati dall’ex pm contro Berlusconi, accusato di aver corrotto "politicamente" il senatore del Pd.
