Mentre in tutta Italia si moltiplicano le proteste di lavoratori in odore di licenziamento, in Emilia-Romagna si potrebbe assistere ad una singolare «campagna di disobbedienza civile» da parte dei naturisti.
La minaccia arriva da Jean Pascal Marcacci, presidente dell’Aner, l’associazione naturisti Emilia-Romagna, che è pronto a dichiarare guerra al «sindaco bacchettone» di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Il primo cittadino ha promesso di perseguire «chi si spoglierà alla Bassona», spiaggia a sud del Lido di Dante, storico ritrovo dei nudisti.
Un’eventualità che ha consentito all’Aner di parlare di «repressione contro i naturisti». L’associazione di categoria minaccia inoltre lo «sciopero degli acquisti», in modo da «paralizzare l’economia di Lido di Dante».
La Bassona, spiega Marcacci, è «la spiaggia nudo-naturista con la più lunga tradizione in Italia». E promette ricorso al Tar se tale pratica «dovesse essere disturbata con qualche ordinanza comunale».
