"Occorre reagire con la massima serietà, senza alcun indugio": lo ha detto alla radio militare il ministro delle infrastrutture Benyamin Ben Eliezer, laburista. "Hamas deve pagarla – ha proseguito il ministro – e che nessuno ci venga a raccontare che i lanci sono condotti da gruppuscoli indisciplinati. Noi sappiamo che Hamas ha il controllo della situazione".
Secondo l'emittente nelle zone agricole israeliane vicine alla striscia di Gaza sono esplosi oggi almeno quattro razzi. Uno di essi è caduto in prossimità di un asilo nido. Non si ha notizia di vittime. Ieri miliziani palestinesi avevano colpito con un razzo anche la città israeliana di Ashqelon.
SCONTRO A FUOCO SUL CONFINE A KISSUFIM – Miliziani palestinesi hanno aperto il fuoco contro una pattuglia israeliana che perlustrava la linea di confine con la striscia di Gaza all'altezza dell'ex valico di Kissufim. I soldati israeliani hanno risposto al fuoco. Lo riferiscono fonti locali. In precedenza da Gaza erano stati sparati quattro razzi in direzione della stessa zona. Finora non si ha notizia di vittime.
HAMAS, MESHAAL A TEHERAN PER CONSULTAZIONI – Il leader politico di Hamas, Khaled Meshaal, che fa base a Damasco, è arrivato oggi a Teheran per consultazioni con i vertici iraniani dopo l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia Isna. Un responsabile dell'ufficio di Teheran dell'organizzazione palestinese ha detto che Meshaal, accompagnato da diversi collaboratori, avrà incontri tra gli altri con la Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei, e con il presidente, Mahmud Ahmadinejad. L'Iran è con la Siria il principale sponsor di Hamas, così come delle milizie sciite di Hezbollah in Libano. Sia dopo la guerra in Libano dell'estate 2006 sia dopo la recente offensiva israeliana a Gaza, le autorità di Teheran hanno festeggiato la fine delle ostilità salutandola come una "vittoria" delle forze anti-israeliane.