Il corpo di Simona La Torre, la 19enne annegata lunedì sera nel Lago Trasimeno è stato recuperato stamani dai sommozzatori del Nucleo Vigili del Fuoco di Viterbo.
A rendere difficile le operazioni le tante alghe presenti sul fondale dove è avvenuta la disgrazia e che hanno intrappolato il cadavere.
Simona, nata in Sicilia ma residente in Umbria, era in compagnia di 2 amici, un ragazzo ed una ragazza, suoi compagni di studi all’Istituto Alberghiero di Assisi ed insieme avevano preso a nolo un pedalò. Sembra che non sapesse nuotare ma si era immersa in acqua tenendosi aggrappata al pattino; ad un certo punto, mentre si trovava ad un centinaio di metri dalla riva, avrebbe perso la presa ed iniziato ad annaspare.
La spiaggia in quel momento era affollata ed in molti avrebbero risposto alle grida di aiuto degli amici: dal bagnino, ai bagnanti, alla sorella della vittima che lavorava al Bar della spiaggia. Nessuno dei soccorritori, tra cui anche i carabinieri di Città delle Pieve intervenuti sul posto, è riuscito a recuperare il corpo; le ricerche sono state sospese intorno alle 22,00 per riprendere e concludersi in mattinata.