Voto di sfiducia del Parlamento al governo della Repubblica Ceca. Il primo ministro Mirek Topolanek si è detto “pronto a ressegnare le dimissioni, in linea con la Costituzione” che le prevede proprio in caso di sfiducia del Parlamento.
La mozione di sfiducia, motivata con l’insoddesfazione per come il governo gestisce la crisi economica, è stata votata da 101 deputati su 200. Adesso sarà compito del presidente Klaus nominare un nuovo esecutivo o, in alternativa, il Paese ricorrerà ad elezioni anticipate.
Topolanek, attualmente, è anche il Presidente del Consiglio europeo e lo sarà fino al prossimo luglio. La crisi aperta martedì ha fatto sollevare dubbi nel mondo sulla capacità di paesi come la Repubblica Ceca di esprimere una guida efficace per l’Unione europea in momenti di grave crisi come l’attuale.