Una sorta di lingua elettronica in grado di mimare il senso del gusto è stata creata da scienziati dell’università dell’Illinois e presentata in occasione del 238esimo meeting annuale della American Chemical Society, in corso a Washington.
In pratica, gli esperti hanno sviluppato un piccolo ed economico sensore capace di identificare velocemente e accuratamente tutti i sapori dolci che la lingua umana è in grado di distinguere, inclusi i 14 più comuni dolcificanti.
Il chip potrà essere utile come test di controllo sul sapore di bevande e alimenti industriali. Il sensore, che ha una grandezza simile a quella di una carta di credito, capta i sapori di cibi solidi e liquidi. E in futuro potrebbe essere utilizzato come semplice rilevatore del livello di zuccheri nel sangue di pazienti con diabete.