RIFIUTI: GOVERNO BATTUTO SU EMENDAMENTO UDC, MA IL VOTO VIENE ANNULLATO

Sara’ annullato Il voto di oggi in aula alla Camera, dove il governo e’ stato battuto su un emendamento dell’Udc al decreto rifiuti. Lo si apprende da fonti parlamentari al termine della riunione del comitato dei nove della commissione Ambiente. La votazione non viene ritenuta valida in quanto l’emendamento era ‘irriferibile al testo’ per quanto riguarda quel punto.

Il Governo  era andato sotto sull’emendamento dell’Udc riguardante l’articolo 8 sul termovalorizzatore di Napoli.

Nel voto sull’emendamento dell’Udc al decreto rifiuti passato in aula alla Camera col parere contrario di governo e commissione, la Lega Nord aveva votato con le opposizioni. Lo conferma il deputato del Carroccio Guido Dussin. Si tratta, tra l’altro, di un segnale anche in vista dell’emendamento del Carroccio che chiede che una parte dei fondi utilizzati per la risoluzione dell’emergenza siano coperti da Comuni inadempienti sulla raccolta dei rifiuti, al quale, spiega Dussin, "ci era stato detto che sarebbe stato dato parere favorevole e invece non è stato così".

L’emendamento dell’Udc al decreto rifiuti ha ricevuto 274 voti favorevoli, 224 contrari e tre astensioni. Trentotto deputati della Lega hanno votato insieme all’opposizione. Ha detto sì alla proposta di modifica dell’Udc anche l’esponente dell’Mpa Elio Vittorio Belcastro. Si sono astenuti i tre delle minoranze linguistiche: Siegrified Brugger, Rolando Micco e Karl Zeller. Sono in missione 53 parlamentari, mentre ne risultato assenti 74.