Il ministro dell’Interno Roberto Maroni è contrario a impiegare i militari in funzione di tutela dell’ordine pubblico nell’emergenza dei rifiuti, perchè a suo giudizio è sufficiente l’intervento della Polizia e delle forze dell’ordine.
Il responsabile del Viminale – che ha parlato a margine dell’assemblea di Confindustria varesina, a Busto Arsizio – ha detto: "Non sono daccordo con l’utilizzo dell’esercito per funzioni di ordine pubblico. Diverso è l’uso dell’esercito per presidiare siti come è stato in Sicilia per la missione ‘Vespri siciliani’". Quanto alle discariche in Campania, Maroni si è dichiarato convinto che "polizia e forze dell’ordine sono in grado di garantire l’ordine pubblico".
E sul tema oggi è intervenuto anche Walter Veltroni. "Bisogna cercare di evitare l’uso della forza il più possibile – ha detto – il problema si risolve con il senso di responsabilità di tutti. Ma perchè si risolva si deve spezzare quello che è il filone principale di tutti gli atteggiamenti ideologici: dire di no perchè la cosa riguarda me e il mio giardino".
Intanto, a Chiaiano, la situazione al presidio anti-discarica è tranquilla. Dopo a tregua scaturita dall’intesa di ieri tra il sottosegretario all’Emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, e gli amministratori locali. Sul posto ci sono piccoli gruppi di persone, mentre qualcuno ha provveduto a ripulire la zona dai vetri che erano rimasti a terra. Resta, però, la barricata di cassonetti, che dovrebbe essere rimossa per consentire l’ingresso domani alle 7 dei tecnici per l’avvio dei carotaggi nelle cave destinate a ospitare la discarica. Le forze dell’ordine, presenti nella zona, stanno monitorando la situazione.
Continuano, anche se in misura ridotta, gli incendi di spazzatura. Nella notte sono stati 29 gli interventi dei vigili del fuoco tra il capoluogo e la provincia.