Il deputato dell’Udc nemmeno c’era nella sua abitazione di Via Pepoli nel ricco quartiere San Saba di Roma quando venerdì mattina verso le 9 hanno fatto irruzione i vigili urbani e dei tecnici del municipio per demolire alcuni abusi edilizi.
In realtà in quella casa Adornato nemmeno ci vive però aveva fatto costruire una struttura in legno adibita a gazebo in giardino a copertura di un mini appartamento di 45 metri quadrati realizzato scavando abusivamente nel terrapieno del giardino sottostante.
I vigili del I municipio sono entrati a casa vuota, forti di un provvedimento di dissequestro ai fini demolitori firmato dalla Procura di Roma. Avvisato del fatto Adornato, fondatore di “Liberal”, ha messo in mezzo la religione e ha detto: «Me la farò benedire quella casa, da quando l’ho presa mi accade qualsiasi cosa».
Ha poi sottolineato: «Non capisco questa fretta a demolire la prossima settimana ci avrei pensato io stesso, comunque se le strutture erano fuorilegge il Comune ha fatto bene ad abbatterle. Io neanche immaginavo di aver fatto un’illegalità , mi sono fidato dell’architetto e non ho controllato se aveva richiesto le autorizzazioni necessarie, certamente è stato un mio errore. E la legge è uguale per tutti, anche per me».
