ROMA, DONNA STUPRATA: CACCIA A DUE STRANIERI

 Ha fornito un parziale identikit di alemno uno dei due stupratori la donna di 41 anni che ieri ha dnunciato di essere stata violentata da due uomini a Primavalle dopo essere scesa dall'autobus. Gli investigatori cercano i due uomini, probabilmente nordafricani. La dimessa è stata dimessa in nottata dal Policlinico Gemelli, con una prognosi di lesioni compatibili «con una aggressione a sfondo sessuale». L'identikit riguarderebbe l'uomo che, sempre secondo il racconto della donna, ha abusato di lei dicendo alcune parole in lingua straniera. La donna è stata aggredita poco dopo le 23.30 di ieri sera in viale Andersen dopo essere scesa dall'autobus della linea 916 con il quale stava tornando a casa.

Lo stupro. La vittima ha raccontato agli investigatori della Squadra mobile della Capitale di essere stata avvicinata, dopo aver percorso un centinaio di metri a piedi, è stata afferrata, trascinata con la forza dietro un cespuglio e violentata ma non è stata in grado di fornire molti particolari agli inquirenti perché ancora sotto choc e sconvolta per l'aggressione subita.

Il Campidoglio si costituisce parte civile. «Questo nuovo grave episodio di violenza sessuale ci preoccupa profondamente – ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno – Ci auguriamo che gli inquirenti assicurino immediatamente alla giustizia i responsabili di questo grave delitto e confermiamo che anche in questa occasione il Comune si costituirà parte civile contro gli stupratori». «È necessario, poi – prosegue il sindaco – fare il punto della situazione sul controllo del territorio nella città di Roma dopo i molti sforzi compiuti da tutte le Forze dell'ordine e le Forze armate per attuare il Patto per Roma sicura firmato da Comune, Provincia e Regione. È indispensabile, quindi, una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza per individuare nuove misure che dovranno essere discusse nel Consiglio comunale straordinario sulla violenza sessuale in città, che è già stato programmato per il 29 gennaio prossimo. In quella occasione – conclude – lanceremo una vera e propria mobilitazione cittadina contro la violenza sulle donne e per il controllo del territorio».

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