A Roma riparte la battaglia contro i lavavetri: quindici persone sono state fermate dalla polizia municipale, alcuni di loro sono clandestini.
Prima di essere portati via dagli agenti svolgevano quotidianamente la loro attività ai semafori, nel traffico, sempre a contatto con automobilisti e stracci per la pulizia dei cristalli.
Gli arnesi del mestiere sono stati sequestrati e ad ognuno è stata inflitta una sanzione di 100 euro. Nei confronti dei clandestini è stata applicata la nuova normativa recentemente entrata in vigore con il “pacchetto sicurezza”. Gli abusivi, tutti poco più che ventenni, ad eccezione di un cinquantenne, sono stati fermati mentre operavano in piazza di Porta Capena, in piazza dell’Emporio, piazza di Porta Portese, in piazza della Bocca della Verità , in piazza Santa Croce in Gerusalemme, in viale Manzoni, in piazzale Labicano e sul Lungotevere Sanzio.
Le operazioni saranno ripetute in altre zone di Roma e specifiche indagini saranno attivate dal GPIT per verificare eventuali situazioni di sfruttamento dei lavavetri, dato che i guadagni quotidiani di una persona fissa per ore al semaforo non sono di certo scarsi.
