Era bloccato, non riusciva a finire gli esami. Il libretto universitario di Giacomo De Conti aveva degli spazi vuoti e lui non riusciva a colmarli. Così a 25 anni il giovane si è buttato dal terrazzo di casa e ha messo un punto. Era all’ultimo anno di Ingegneria informatica, ma ha preferito troncarla con un salto nel vuoto di quattro piani, a pochi passi da Largo Preneste, nella periferia est della capitale.
Intorno alle 11 di giovedì mattina, Giacomo ha detto alla madre che sarebbe uscito a prendere una boccata d’aria, come diversivo alle giornate interminabili passate chiuso in camera. Invece si è buttato. Forse era depresso, ma nessuno pensava che arrivasse a compiere un gesto simile. Queste le uniche spiegazioni date ai carabinieri della compagnia Casilina, accorsi sul posto.
