Roma come Benares, la città eterna è diventata la capitale dei mendicanti. La riflessione è di Raffaele La Capria che intervenendo sul Corriere della Sera, si stupisce del numero di questuanti che affolla le vie del centro.
Se ti siedi in uno di questi luoghi è inevitabile che arrivi un mendicante e tenda la sua mano. Tu stai mangiando o bevendo un caffè, ti senti in colpa e come fai a rifiutare? Solo i turisti, specie quelli del Nord, si voltano da un’altra parte, o con lo sguardo fisso nel vuoto li ignorano. Sono più insensibili o per la loro mentalità pensano che fare l’elemosina sia immorale? Non so. So però che la differenza tra chi ha e chi non ha è oggi la tragedia del mondo e si riproduce in forme minime quando la mano tesa di un mendicante si avvicina a me e suscita questi pensieri accompagnati da un vago senso di colpa. […]
