«Tentata estorsione» ai danni dei propri genitori. É il reato contestato dai carabinieri della Stazione di Monterotondo a G.C., 35 anni, arrestato in flagranza di reato dopo che alcuni condomini avevano segnalato al 112 una violenta lite all’interno di un appartamento.
Al loro arrivo, i militari hanno trovato G.C. in evidente stato di esagitazione, impegnato a lanciare vasi ed altri oggetti contro la porta di ingresso dell’abitazione all’interno della quale si trovavano«asserragliati» la madre di 57 anni e altri familiari.
I carabinieri, dopo avere immobilizzato l’uomo, si sono fatti aprire e hanno constatato che nella casa c’erano mobili danneggiati, bottiglie infrante ed il forno della cucina “sfondato” (da una sediata).
Accompagnati in caserma, i genitori di G.C. hanno raccontato come il figlio negli ultimi tempi fosse solito minacciarli, anche di morte, sempre con lo stesso obiettivo: ottenere denaro da utilizzare per l’acquisto di bevande alcoliche e altro.
Tre settimane addietro, il giovane aveva tentato di gettare il padre dal balcone del primo piano, mentre pochi giorni fa aveva preso la madre per il collo pretendendo mille euro.