Condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere Davide Franceschini, soprannominato “lo stupratore di Capodanno”. Contestati al 23enne – che lo scorso 31 dicembre violentò una ragazza di 25 anni durante la festa “Amore 09” organizzata alla Nuova Fiera di Roma – i reati di lesioni gravissime e violenza sessuale. Oltre alla reclusione, il ragazzo dovrà pagare un risarcimento di diecimila euro alla vittima, e di tremila euro al Comune di Roma, entrambi costituitisi parte civile nel processo.
La sentenza è stata stabilita dal giudice dell’udienza preliminare Luigi Fiasconaro, che non ha accolta la richiesta di condanna a quattro anni avanzata dal pubblico ministero Vincenzo Barba.
«Una pena contenuta, equilibrata e corretta, – ha commentato l’avvocato difensore di Franceschini – il gup si è reso conto dalla particolarità della situazione. Attendo ora le motivazioni e poi proporrò appello contro questa sentenza, quantomeno per quanto concerne il reato di violenza sessuale. Il mio cliente non voleva violentare, ma solo ledere».
In aula erano presenti sia l’imputato che la 25enne: nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni. Mentre la madre di Franceschini afferma: «Secondo me non è stato mio figlio».
