Pensava di mettere a segno il colpo della giornata, derubando un gruppo di turisti coreani ma il ladro, un pregiudicato di origini sicule di 48 anni, non aveva messo in conto tutti i pericoli. E ben presto si è trasformato da carnefice a vittima. Tant’è che quando i Carabinieri in motocicletta del Nucleo radiomobile di Roma lo hanno arrestato con l’accusa di tentata rapina, si sono sentiti dire: «Vi devo ringraziare, quelli lì mi stavano massacrando di botte».
Il fatto è avvenuto domenica quando il rapinatore aveva adocchiato un gruppo di turisti coreani in visita al Teatro di Marcello. Intenzionato a derubarli gli ha puntato contro un coltello ma uno dei coreani, Il rapinatore armato di un coltello aveva cercato di derubare un gruppo di coreani in visita al Teatro Marcello a Roma. Ma uno dei turisti, invece di arrendersi, ha affrontato il rapinatore a colpi di taekwondo, l’antica arte marziale coreana che sfrutta pugni e, soprattutto, calci volanti, disarmandolo e mettendolo letteralmente ko.
All’arrivo dei Carabinieri il pregiudicato è parso sollevato, quasi fosse contento di essere arrestato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario mentre l’uomo è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.
