Esaperata dal rumore dei giovani che affollano il parco acquatico della capitale Hydromania, in vicolo del Casale Lumbroso, Vittoria Mastrotaro, la cui abitazione confina, insieme ad altre quattro, con il parco, si è incatenata ieri ai cancello del Municipio XVI.
«Sono anni che lottiamo per difenderci dal rumore che per oltre tre mesi estivi ci impedisce di vivere- spiega la donna – l’amministrazione capitolina, a tutti i livelli ci considera degli invisibili». Secondo quanto riferisce la donna «la società di gestione del parco acquatico anche quest’anno ha aperto al pubblico senza averne l’autorizzazione.
La donna è intenzionata a depositare la denuncia alla procura di Roma.