ROMA – ”Abbiamo richiesto l’intervento di un arbitro, la Corte Costituzionale, per definire se il reato รจ di competenza del tribunale dei ministri o del tribunale di Milano”: cosรฌ il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, intervenendo a Otto e Mezzo su La 7, spiega il voto di ย martedรฌ 5 aprile alla Camera sul conflitto di attribuzione sulla competenza a processare nel caso Ruby il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
”La legge – ha aggiunto Brambilla – suggerirebbe ora alla procura di Milano di sospendere il processo”. La sospensiva, ha ricordato, riguarderebbe ”anche la prescrizione”; in caso contrario ”si corre il rischio di celebrare un processo costoso per niente”.
Infatti, nel caso la Consulta propendesse per la competenza del tribunale dei ministri, quest’ultimo avrebbe due opzioni, ha argomentato il ministro: ”Il non luogo a procedere o la richiesta dell’ autorizzazione alla Camera; io ritengo che il tribunale dei ministri non riterrebbe di procedere”, ha detto ancora replicando alla domanda se la Camera voterebbe a favore dell’autorizzazione a procedere.
Le intercettazioni di Berlusconi agli atti (pubblicate dal Corriere della Sera), secondo Brambilla sono la ”prova che il processo รจ pieno di anomalie e di atti inconsueti. E’ una grave violazione che palesa da sola l’intento della procura di Milano”.