
RUSSIA, MOSCA – Russia e Cina hanno avviato venerdi, dopo quelle nel Mediterraneo dello scorso maggio, la seconda fase delle esercitazioni navali congiunte ”Mare comune 2015” al largo di Vladivostok, estremo Oriente russo.
Lo ha annunciato Roman Martov, portavoce del distretto militare orientale, secondo il quale si tratta delle più grandi manovre “nella storia della cooperazione tra le due marine”. Vi partecipano 22 navi da guerra, sino a 20 jet ed elicotteri, oltre 500 marines e 40 unita’ di veicoli blindati.
La fase attiva delle esercitazioni sarà concentrata tra il 24 e il 27 agosto, con focus su operazioni anti sabotaggio e di difesa anti sottomarino, anti aereo e nave. E’ previsto anche un assalto ad una spiaggia, nonché una serie di tiri contro obiettivi aerei, marini e sottomarini simulati.
I rispettivi comandanti hanno sottolineato che le manovre non sono dirette contro altri Paesi, ma secondo gli analisti è evidente che la nuova alleanza militare tra Mosca e Pechino è intesa a contrastare Nato e Usa.
