Durante la requisitoria Ledda ha spiegato, in modo accurato, quanto accaduto all’autogrill di Badia al Pino. «Ci sono cinque ricostruzioni, tutte sostanzialmente concordanti», ha spiegato Ledda, riferendosi ai tre agenti di commercio alla guida giapponese e alla cassiera dell’area di servizio.
Arrivato al momento determinante, il Pm ha impugnato una replica della pistola usata da Spaccarotella, e ha mimato il gesto che avrebbe compiuto il poliziotto, tendendo il braccio parallelamente al terreno:«Non ha rilevanza se l’altra mano era sull’arma, sul braccio o al polso – ha spiegato – non ha alcuna sostanziale differenza».