
Se a Taranto la Giunta è monopolizzata dagli uomini, a Sant’Agata Bolognese a guidare il paese sono le donne. Lo staff del sindaco Daniela Occhiali, del Partito democratico, è tutta rosa e soprattutto giovane: nessuno degli assessori supera i quarant’anni.
Il primo cittadino rifiuta però ogni etichetta femminista e evita di dare adito a chi insinua che abbia forzato la scelta di una giunta tutta al femminile: «Le quote rosa – non devono essere imposte da nessuna legge, ma devono essere una pratica. Non capisco nemmeno come possa essere valida questa sentenza. Mi servivano competenze specifiche e ho trovato due donne che ce l’avevano. Abbiamo cominciato a lavorare insieme e stiamo andando bene, fra i cittadini non c’è né stupore né diffidenza, ma grande fiducia e soddisfazione», ha spiegato.
La sezione di Lecce del Tar di Puglia ha annullato le nomine degli assessori della giunta provinciale di Taranto perché fatta di soli maschi. La paura è che il principio delle pari opportunità venga ribaltato e la sentenza possa essere impugnata anche contro il Comune di San’Agata: «Ci mancherebbe solo che qualcuno annullasse la mia giunta», ha replicato Daniela Occhiali, «questa decisione è assurda: le pari opportunità sono un grandissimo valore. Ma non per forza. Altrimenti sono solo fuori luogo».