SANTO DOMINGO: SCHIANTO TRA BUS, 29 MORTI, 4 LE VITTIME ITALIANE

Almeno 29 persone sono morte venerdì in un incidente stradale che ha coinvolto due autobus e un furgoncino nella Repubblica Dominicana. L’ambasciatore italiano, Enrico Guicciardi ha ufficializzato il bilancio dello scontro nel quale sono rimasti coinvolti almeno 19 turisti italiani: i morti fra i nostri connazionali sarebbero quattro tra cui un bambino, mentre tre feriti in condizioni gravi sono stati trasportati in elicottero presso l’ospedale della capitale, Santo Domingo.

BILANCIO INCERTO – La reale entità di quella che appare come una vera e propria strage non è però ancora certa. La polizia di Higuey ha parlato di 29 morti, mentre il direttore della Protezione civile, Luis Luna Paulino, è stato più prudente, parlando di 19 morti «con un bilancio che però può aumentare per la presenza di 24 feriti, di cui molti gravi». Il conteggio delle vittime, e soprattutto la corretta identificazione dei cadaveri, è risultata complicata dal fatto che morti e feriti sono stati trasportati in obitori e ospedali di diverse località.

LA DINAMICA – L’incidente è avvenuto alle 8,45, ora locale, a circa 130 km dalla capitale, vicino alla località di La Romana, all’altezza della cosiddetta Curva del Gordo sull’autostrada La Romana-Higuey. Sul primo bus viaggiavano 50 cittadini dominicani, sul secondo 23 turisti, di cui 19 italiani. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia dominicana, l’incidente ha avuto due momenti: un furgoncino ha tentato un sorpasso impossibile e si è scontrato frontalmente con un autobus del Sindacato degli autisti professionisti di La Romana (Sichoprolà) con a bordo i passeggeri dominicani. Dopo l’impatto, e mentre già si stavano recuperando morti e feriti, è sopraggiunto il bus con a bordo la comitiva di turisti che si è schiantato ad alta velocità contro il primo automezzo ribaltandosi. Gran parte dei morti e feriti, riferiscono i media dominicani, sono stati trasferiti nell’ospedale Nuestra Senora de La Altagracia di Higuey, mentre altri sono stati condotti in centri sanitari di La Romana.

SCENE STRAZIANTI – Sul posto sono intervenuti i soccorsi attraverso ambulanze ed un elicottero. Parecchie vittime sono rimaste incastrate tra le lamiere. Testimoni presenti sul luogo dell’incidente hanno riferito di scene strazianti, di «corpi decapitati» e «arti sezionati». Intervistato dal programma «El Gobierno de la Manana» il generale Latif Mafout Rodriguez, responsabile dell’Authority metropolitana del trasporto (Amet), ha dichiarato che la scena dell’incidente «è terribile». Amable Aristy Castro, ex candidato presidenziale del Partito riformista social-cristiano (Prsc) ha definito «una catastrofe» l’accaduto, una cosa che «non ho mai visto in vita mia».

IMPRENDITRICE, TEMPESTA E POCA VISIBILITÀ – «Già dalla notte precedente l’incidente stradale si era scatenata una tempesta tropicale: abbiamo avuto due giornate di pioggia e vento che certamente non hanno favorito la visibilità». A sostenerlo, intervistata telefonicamente su Rai 1, è stata l’imprenditrice Mafalda Formisano, che da anni opera nel settore del turismo nella Repubblica Dominicana. Formisano ha escluso che si possa parlare di guida imprudente da parte di chi effettua trasporto turistico nel Paese, «forse – ha detto – in questo caso ci può essere stata una distrazione umana, anche legata a condizioni temporali decisamente avverse».

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