ROMA – Una famiglia ormai ”distrutta”, con la madre e la sorella ”innocenti” danneggiate dal fatto che ”si e’ parlato troppo”. Valentina Misseri e’ ormai sempre piu’ sola, ultima reduce in liberta’ rispetto al resto di una famiglia, finita in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi, ad Avetrana.
E’ rimasta sorpresa, come ha riferito suo marito, alla notizia dell’arresto di sua madre Cosima, ”non se lo aspettava”. Nel pomeriggio ha aperto per qualche minuto la porta di casa, nel suo appartamento nel quartiere bene dei Parioli a Roma, con il volto sconvolto. ”Mia madre e mia
sorella non c’entrano assolutamente niente con questa storia, il problema e’ che si e’ parlato troppo. La famiglia e’ distrutta”, ha spiegato Valentina, ancora in pantofole e con una maglietta a righe rosa.
Nessun cenno a proposito del padre Michele, il primo ad essere accusato per l’omicidio della nipote Sarah. ”Valentina non se l’aspettava, e’ rimasta sorpresa dall’arresto della madre”, ha aggiunto suo marito Stefano, che lavora come portiere all’interno del palazzo ed e’ stimato da
tutti i condomini. La sorella di Sabrina si e’ barricata in casa, cercando di tenersi lontana dal clamore dei media. Da ieri, giorno dell’arresto della madre, il telefono in casa sua squilla continuamente: sono in tanti a chiederle spiegazioni.
”Non voglio dire altro di questa storia”, ha tagliato corto Valentina. Nel palazzo, in pochi la vedono uscire. In questi giorni – dicono – lo fa sempre meno. La coppia, che vive da alcuni anni nel palazzo, non ha figli e adesso si e’ chiusa nel silenzio. Nei prossimi giorni Valentina potrebbe andare a
visitare i familiari, ormai sono tutti dietro le sbarre. E anche lei ha scelto la solitudine, un destino al quale sembra essere rassegnata un’intera famiglia.
