SASSARI, PENSIONATA SBRANATA DA PITBULL: IL FIGLIO ARRESTATO PER OMICIDIO COLPOSO

Una pensionata di 77 anni, Paola Dessole, è stata trovata morta dissanguata nella sua abitazione in seguito a una ferita al braccio dovuta al morso di un pitbull. La donna viveva in via Diaz, nel centro di Sassari, con il figlio e altri due cani meticci di grossa taglia oltre al pitbull. A trovare la madre, in un bagno di sangue, nella tarda mattinata di oggi, è stato il figlio, che ha subito dato l’allarme. Gli investigatori ritengono che il mastino possa averla sbranata.

Il corpo presenta una profonda ferita sul braccio destro provocata dal morso di uno dei cani. Forse alla donna è stata recisa un’arteria ed è morta dissanguata. Intorno alle 10:45 una vicina di casa aveva telefonato al 118, avvertendo che qualcosa stava accadendo nella casa di via Diaz.
Nella palazzina dove viveva la vittima gli abitanti parlano di una «tragedia annunciata» e segnalano che più volte era stata denunciata la pericolosità dei cani. Il pm del Tribunale di Sassari, Paolo Piras, ha disposto il trasferiemnto del corpo dell’anziana nell’Istituto di medicina legale di Sassari, e il sequestro dei tre cani, che sono stati affidati a un canile della Lida.

La polizia ha inoltre arrestato il figlio dell’anziana donna trovata morta in casa. Gianni Carrucciu, 49 anni, è accusato di omicidio colposo per omessa custodia dei tre cani che avrebbero ucciso la madre. A questo punto, infatti, è chiaro che, anche senza i riscontri dell’autopsia, per gli inquirenti Paola Dessole è stata sbranata dai tre cani che l’uomo teneva in casa. Gianni Carrucciu è ora in una cella di sicurezza della questura a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Una nuova ordinanza che il governo presenterà sui cani pericolosi prevederà un ampliamento dell’ uso del guinzaglio e della museruola: ha spiegarlo è stato il sottosegretario al Welfare Francesca Martini, commentando il caso dell’anziana di Sassari sbranata da un pitbull nella sua abitazione, «con modalità ancora da accertare».

«Tutte le parti tecniche dell’ordinanza – ha detto Martini replicando alla richiesta del Codacons di non eliminare l’ ordinanza ora in vigore con la lista delle razze pericolose, fra le quali c’è appunto il pitbull – verranno valutate dalla commisisone tecnica che si riunisce tutti i martedì e verranno considerati tutti i criteri di tipo scientifico».

Di fronte all’ennesimo incidente di questo genere il Codacons chiede «non solo di non eliminare l’ordinanza Sirchia, ora Turco, ma semmai di rafforzarla» ma anche il patentino obbligatorio per chi vuole tenere cani a maggior rischio di aggressività. Il Codacons aggiunge che «da quando l’ordinanza Sirchia è entrata in vigore si sono ridotte le lesioni gravi a esseri umani, almeno per quanto riguarda le razze inserite nell’elenco. Gli eventi drammatici hanno riguardato prevalentemente razze escluse come lo Staffordshire Terrier o il Dogue De Bordeaux o cani inclusi ma per episodi avvenuti all’interno delle mura domestiche, nelle quali l’ordinanza Sirchia e quella Turco non interveniva». Per questo motivo il Codacons chiede anche «il patentino obbligatorio, per prevenire gli incidenti domestici, e, per gli incidenti in luogo aperto al pubblico, e chiede di ampliare l’ordinanza, aggiungendo anche cani teoricamente docili ma potenti (e quindi potenzialmente pericolosi) come sono, ad esempio, tutti i mastini, inserendo nell’elenco anche il Dogue De Bordeaux, il Dobermann, l’American Staffordshire terrier, il Mastino napoletano e così via».

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