SCAJOLA: ”L’ITALIA TORNA NEL CLUB NUCLEARE”

Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha espresso soddisfazione per le conclusioni della riunione del G8 sull’energia di Aomori (esteso anche a Cina, India e Corea del Sud), che «impegnano i nostri Paesi a una politica energetica di efficienza utilizzando ogni nuova tecnologia» e assegnano all’energia nucleare un ruolo importante per la diversificazione del mix energetico e la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.

ITALIA, NUOVA POSIZIONE – Scajola ha annunciato ai colleghi che l’Italia ha cambiato posizione sul nucleare, «opzione sulla quale il nuovo governo italiano ha deciso di investire nel prossimo periodo». Per la verità, ora resta un unico Paese, tra quelli che hanno preso parte al vertice, che ancora rifiuta la centralità dell’energia nucleare: la Germania. Il ministro dell’economia e tecnologia tedesco, Jochen Homann, ha dichiarato, pur avendo sottoscritto le conclusioni del vertice, che la discussione è aperta, ma che l’opinione pubblica nazionale resta contraria, anche se in Germania si trovano diverse centrali atomiche. Scajola ha anche annunciato che l’anno prossimo sarà l’Italia a ospitare un vertice internazionale dei ministri dell’Energia.

SI RISCHIA RECESSIONE MONDIALE – Il record dei prezzi del petrolio possono scatenare una recessione globale. Nel giorno della riunione ministeriale del G8 sull’energia di Aomori il titolare del dicastero nipponico, Akira Amari, lancia l’allarme perchè le attuali quotazioni del greggio costituiscono «un’anomalia e un’estrema sfida» su scala globale. In mancanza di provvedimenti e misure urgenti e mirate, rileva ancora, nel corso dei lavori, «il rischio concreto è di dover fare i conti con una pericolosa recessione». La questione energetica e il cambiamento climatico globale sono «due facce della stessa medaglia». I risultati delle discussioni di Aomori saranno parte della base dei temi in calendario nella riunione dei capi di Stato e di governo Stato del G-8 paesi del prossimo mese a Toyako, nell’isola di Hokkaido. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha da parte sua illustrato nella sessione del mattino ha illustrato una sintesi della dichiarazione conclusiva del Foro internazionale dell’energia (Ief 2008), tenutosi a Roma ad aprile, ponendo in evidenza la parte relativa all’esigenza «di identificare gli strumenti più efficaci per potere raggiungere una maggiore stabilità nei mercati energetici mondiali». Tutto questo, facilitando «gli investimenti e incoraggiando l’innovazione tecnologica» in vista di uno sviluppo sostenibile e attento all’ambiente.

Published by
admin