"Nel provvedimento metterò qualcosa per aiutare la riduzione del costo del carburante". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, riferendosi al pacchetto energia che sarà all’esame del Consiglio dei ministri mercoledì prossimo. Scajola ha poi sottolineato che "la nostra azione è fatta comunque in un contesto internazionale. Il caro petrolio è la fonte principale dell’aumento dei prezzi. E’ preoccupante la visione che abbiamo".
Secondo un’indagine del Centro Studi Promotor, nei primi cinque mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, nonostante un calo dei consumi dell’1,3 per cento la spesa per gli acquisti di benzina e gasolio è aumentata di 3,5 miliardi di euro. Questo incremento è dovuto per 3 miliardi di euro alla crescita del prezzo industriale e per 0,5 miliardi alla crescita del prelievo fiscale.
"Dallo studio – afferma una nota – emerge che nei primi cinque mesi di quest’anno la spesa del pubblico per l’acquisto di benzina e gasolio è stata di 26,1 miliardi di euro, di cui 12,7 per il prezzo industriale (produzione e distribuzione) e 13,4 per il prelievo fiscale".
