Guai in vista per chi dovrà spostarsi nelle prossime 48 ore: tra domani sera e lunedì si fermeranno treni e mezzi pubblici. I dipendenti del trasporto ferroviario incroceranno le braccia a partire dalle 21 di domani sera, per 24 ore, mentre quelli del trasporto pubblico locale si fermeranno per l’intera giornata di lunedì. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria aderenti a Cosnil, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil, Ugl, Orsa, e dai sindacati Faisa, Fast, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale sulla mobilità , scaduto da sette mesi, che coinvolge circa 250 mila addetti.
Le sigle: scelta obbligata
I sindacati si aspettano «un’adesione massiccia. Avremmo francamente fatto a meno di questo sciopero per non sottoporre il paese a disagi – ha spiegato il segretario generale della Fit-Cisl, Claudio Claudiani – ma siamo stati costretti dall’ incomprensibile chiusura della controparte ad avviare il confronto sulla piattaforma». Per la prima volta, ha ricordato il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, «abbiamo una piattaforma unica perchè puntiamo a un contratto unico della mobilità ».
Garantiti i treni regionali
Lo sciopero si svolgerà nel settore ferroviario garantendo i treni regionali, nel rispetto delle fasce orarie previste dalla legge (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21). Ferrovie dello Stato prevede «la cancellazione e la limitazione di numerosi convogli sia regionali sia a lunga percorrenza».
Gli orari dell’agitazione
Autobus, tram e metropolitane si fermeranno secondo modalità decise in sede locale: Roma dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio; Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Genova dalle 9,30 alle 17 e dalle 21 a fine servizio; Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; Palermo dalle 8,30 alle 17,30 e dalle 21.30 a fine servizio; Cagliari dalle 9,30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20.30 a fine servizio.
