Crescono i bocciati all’esame di maturità. Secondo i dati del ministero dell’Istruzione saranno in 15 mila, vale a dire il 3,1 per cento del totale, a non superare l’esame di Stato, contro i 12 mila (2,5 per cento) dello scorso anno. A favorire il lieve aumento dei non promossi potrebbero essere stati i nuovi criteri di assegnazione dei punti. Se fino allo scorso anno, infatti, l’esame orale consentiva di “guadagnare” fino a 35 punti quest’anno ne vale 30. Mentre il credito, i punti cioè che consentono di valutare il percorso degli ultimi anni scolastici, vale fino a 25 punti contro i 20 del 2008.
Insomma, quest’anno è stata valutata più la carriera scolastica che la performance dell’esame orale finale. A parte questo dettaglio, l’esame di maturità è rimasto invariato, cioè una prova che la stragrande maggioranza supera senza incontrare troppe difficoltà: se è vero che i bocciati sono in aumento, l’altra faccia della medaglia è che i promossi restano sempre il 97%.