Seattle/ Dipendente di una banca ferma il rapinatore lo getta a terra. Risultato? E’ stato licenziato: “Ha violato la politica della banca in tema di rapine”

A Seattle un uomo è entrato in banca per fare una rapina. Un dipendente dell’istituto di credito ha cercato, quindi, di fermare il ladro fino all’arrivo della polizia: due giorni dopo però, il dipendente è stato licenziato.

Il rapinatore aveva chiesto a Jim Nicholson, questo il nome dell’impiegato, di riempire la sua borsa con i contanti. Nicholson aveva obedito, ma poi aveva chiesto al rapinatore di mostrargli l’arma, che questo non aveva. Nicholson a questo punto aveva bloccato l’uomo gettandolo per terra fino l’arrivo della polizia.

Nicholson, spiega alla Cnn radio: «Fondamentalmente,  siamo addestrati per dare il denaro ai rapinatori». La banca ha deciso così di licenziare il suo impiegato per aver violato la politica dell’istituto in materia di rapine.

Anne Foster, la portavoce della banca, commenta così l’accaduto: «Quello che posso dire è che per noi la più alta priorità è quella di tutelare la sicurezza dei  dipendenti e dei  clienti. Il denaro, dopo tutto, è assicurato e sostituibile con altro denaro; le persone invece se muoiono non sono sostituibili».

Nicholson era a conoscenza di questa procedura ma dice di aver agito per istinto.  Ha trovato il suo licenziamento un po’ duro come soluzione,  ma ha detto che non intende contestare la decisione dei suoi ex datori di lavoro: «Probabilmente hanno soltanto voluto dare l’esempio».

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Lorenzo Briotti