Sette punti in tre partite: questo è Claudio Ranieri. Il tecnico di Testaccio ha dimostrato, durante tutta la sua carriera, di avere il pelo sullo stomaco per risolvere le situazioni più difficili.
L’ex allenatore della Juventus, dinnanzi una Roma in condizione disastrosa, ha usato tutto il suo pragmatismo: “Serve giocare al calcio”.
La Roma, ormai da un anno e mezzo, escluse alcune prestazioni degne di nota, 3-1 contro il Chelsea docet, non giocava più al calcio.
Ormai la tecnica non basta più: se non si corre e non si lotta per 90′ non ci sono grandi chances di portare a casa risultati importanti. Ranieri, dotato di carattere da vendere, è riuscito a trasmettere la sua grinta e la sua voglia di fare alla squadra.
Il valore della rosa giallorossa è indiscutibile, giocatori del calibro di Totti, De Rossi, Juan e Vucinic non li hanno tutte le squadre di Serie A. Anche dal punto di vista del parco ingaggi, la Roma è inferiore solamente a Inter, Milan e Juventus.
Tutti questi fattori stanno a significare che per nessun motivo la squadra può occupare una posizione di media o, peggio ancora, bassa classifica.
La normalità vuole una Roma che lotta con le quattro/cinque squadre più forti del campionato. Il tecnico Testaccino ha espugnato un campo come quello di Siena, tradizionalmente ostile ai colori giallorossi, ha demolito la Fiorentina, concorrente diretta al quarto posto, e ha imposto il 3-3 allo Stadio Renzo Barbera al Palermo di Zenga.
Le partite contro Fiorentina e, soprattutto, Palermo hanno dato importanti indicazioni a Ranieri. In attesa di Cicinho, sulla fascia destra della difesa, è aperto il ballottaggio tra Marco Motta e Marco Cassetti.
L’ex capitano dell’Under 21 sembrerebbe favorito sull’ex Lecce. Tuttavia si fa strada una terza ipotesi: Mexes e Juan difensori centrali e Nicolas Burdisso terzino destro.
Interessante anche il ballottaggio che riguarda l’attacco. Okaka, dopo l’ottima prestazione di Palermo, sembrerebbe favorito sullo spento Vucinic del Renzo Barbera. Anche in questo caso non manca una terza via:
Attacco fantasia composto da Francesco Totti e Jeremy Menèz. Quando c’è abbondanza fare scelte tecniche ha un altro gusto.