Claudio Ranieri ha dovuto metterci tutto se stesso per uscire, da trionfatore, da una settimana da incubo.
La sua Roma dopo Basilea, pesante ko per 2-0, non sembrava una squadra, ora dopo la partita contro la Fiorentina sembra un dream team.
La verità , naturalmente, sta nel mezzo. Non era vera Roma quella di Basilea come, ieri sera, era una squadra a cui girava tutto. La rosa dei giallorossi è di altissimo livello, il parco ingaggi lo testimonia.
Ieri era una partita delicatissima. Ranieri ha puntato forte sulla vecchia guardia. Fuori i giovani come Cerci, Guberti, Motta, Greco, Okaka e Faty.
Dentro l’esperienza di Totti, De Rossi, Juan, Burdisso, Pizarro, Perrotta, Cassetti, Riise e Taddei.
Nessuno di questi giocatori ha tradito, tutte prestazioni individuali eccellenti. Nel finale Ranieri è stato abile a dare minutaggio anche a Faty, Okaka e Mexes, nel tentativo di recuperarli psicologicamente.
Da qui in avanti si ci attende continuità : è finito il tempo dei passi falsi.
