ELEZIONI EUROPEE – Berlusconi ha poi commentato così l'ipotesi di un accordo con il centrosinistra per la legge elettorale per le Europee con una soglia di sbarramento al 4%, mantenendo le preferenze: «Io ho sempre detto il 5%. E comunque non so se è possibile fare un'intesa con questa opposizione che prima dice una cosa e poi un'altra. È difficile fare accordi con questi signori».
CGIL – Berlusconi ha successivamente criticato duramente la scelta della Cgil di non siglare l’accordo sulla contrattazione, come fatto invece da Cisl e Uil. «La Cgil è fossilizzata su posizioni antistoriche che non riesco a capire e che non fanno bene, non solo alla Cgil, ma soprattutto ai lavoratori», ha detto il premier. Il presidente del Consiglio ha criticato inoltre la difesa della posizione della Cgil portata avanti dal Partito democratico: «L’opinione del Pd – dice – è assolutamente contraria alla mia».
AUTO – Berlusconi ha poi ribadito che mercoledì prossimo ci sarà un incontro per aiutare il settore dell'auto: «Confermo che mercoledì avremo una riunione a Palazzo Chigi in cui ci saranno tutti i protagonisti dell'industria dell'auto, che verranno a dire la loro posizione e le loro preoccupazioni. Comunque – ha aggiunto il premier – quello che noi faremo dovrà essere coordinato con gli altri Paesi europei».