Giovanni Galli, accettata la richiesta di correre con il Pdl per la poltrona di sindaco a Firenze, si racconta al Corriere della Sera, parlando degli anni del Milan e del suo rapporto con Berlusconi.
Insieme a Massaro e Donadoni fu tra i primi acquisti del Cavaliere che aprì la stagione formidabile di una squadra destinata a vincere tutto. L’ex portiere ricorda l’assidua presenza del Presidente e la sua competenza tecnica: “Mi disse di mettere un uomo sul palo per fermare le punizioni di Maradona. Non lo feci e presi gol.”
Annuncia che condurrà una campagna elettorale non conflittuale e non ideologica con l’avversario del Pd, il giovane Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, che anzi apprezza: Galli si dice interessato a far conoscere se stesso e il suo progetto per la città, senza parlar male di nessuno, privilegiando il suo profilo civico.