
LIBANO, BEIRUT – La situazione nel campo profughi palestinese di Yarmouk, alla periferia di Damasco, è “al di là del disumano”. Lo ha detto un funzionario dell’Onu alla Ap.
Chris Gunness, un portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA), ha affermato che l’agenzia non è riuscita a inviare cibo, nè altro nel campo da quando sono cominciati gli scontri.
“Questo significa che non c’è cibo, non c’è acqua e ci sono pochissimi farmaci”. Intanto, secondo un attivista basato nella zona, scontri sporadici proseguono anche lunedi.
