La notizia, rilanciata nelle scorse ore da alcune fonti rompendo il rigoroso silenzio stampa chiesto dalla Farnesina sulla vicenda per non turbare il dialogo in corso, è stata confermata dal figlio della Occhipinti, Gianni Tumino. Nessuna dichiarazione, per il momento, dal ministero degli Esteri
A fine luglio le ong italiane avevano rivolto un appello al Presidente del Consiglio Berlusconi e al ministro degli Esteri Frattini per sollecitare un rinnovato impegno italiano e internazionale per la liberazione dei due italiani e di tutti gli operatori somali e internazionali rapiti con loro, ovvero Abdirahman Yusuf Arale del Cins e Mahamuud Abdi Aaden, Faaduma Suldaan Abdirahmaan, Ali Maò, Mahadey Biile di «Acqua per la Vita».