Allarme rosso dopo due lunghe riunione a Roma tra Dario Franceschini, i leader del Pd e un gruppo di sondaggisti e sociologi che stanno misurando il consenso del partito dopo la caduta di Veltroni. Il nuovo segretario Franceschini non dispiace: ha rosicchiato uno o,9 per cento di consensi.
Ma il Pd è inchiodato oggi al 25,5 per cento. L’obiettivo per le prossime elezioni Europee è di raggiungere il 27. L’emorragia di consensi sarebbe provocata dalla fuga di operai e insegnanti. Leggero recupero sui giovani, ma il nuovo partito resta con elettori in media di 55 anni.