Diversamente prostituta, Marien di Barcellona offre prestazioni sessuali a pagamento ai diversamente abili. In Spagna ne è nato un caso quando Marien è uscita allo scoperto con un’intervista a “El Mundo”, dove ha illustrato la sua “specializzazione”. Blog e sito personali sono stati oscurati perchè immediatamente sommersi da richieste e, soprattutto, si è ripreso finalmente a discutere sul tema tabù della sessualità tra i disabili.
Separata, un figlio, Marien ha un bel fisico snello e dimostra meno dei suoi 48 anni. Esercita vicino alle Ramblas e da dieci anni è specializzata nell’offrire sesso a pagamento ai portatori di handicap. Si fa pagare bene: per un intero week-end con lei servono 2000 euro. Si definisce un’assistente sociale, in Svizzera o in Svezia le darebbero ragione. E non serve Freud per capire che la repressione delle pulsioni sessuali non aiuta il disabile: un tetraplegico italiano di 31 anni ha già chiesto alla madre di portarlo in camper in Spagna. Altro che viaggio della speranza.