Stangata fiscale in arrivo per gli spagnoli. Il governo iberico, infatti, si prepara ad un aumento delle tasse pari all’1,5% del Pil per evitare un’ulteriore crescita del deficit. Lo ha annunciato il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero.
Scopo dell’incremento, ha spiegato Zapatero in parlamento, è garantire i fondi per gli investimenti infrastrutturali e, soprattutto, per il welfare, visto il drammatico aumento della disoccupazione e la conseguente maggiore spesa per sussidi.
Il primo ministro non ha però ancora specificato quali tasse verranno aumentate nella legge di bilancio 2010, che sarà presentata alla fine del mese.
L’aumento delle tasse è stato bocciato dall’opposizione. Secondo il leader del Partito Popolare, Mariano Rajoy, tali misure sarebbero controproducenti, in quanto porterebbero imprese e consumatori a tagliare ulteriormente la spesa.
Il deficit spagnolo è attualmente pari al 9,5% del Pil, ben oltre la soglia del 3% prevista dal patto di stabilità dell’Unione Europea.