Era andata a fare una passeggiata con le sue amiche tra i banchi della fiera di Spoleto (Pg). Ma l’ansia per la possibile bocciatura è stata troppo forte e Jessica Magnini, 16 anni ancora da compiere, campionessa in erba di tiro a volo è tornata a casa e si è tolta la vita.
Ha preso uno dei suoi fucili e si è sparata. Inutile la corsa disperata all’ospedale di Foligno: Jessica non ce l’ha fatta nonostante un intervento chirurgico di undici ore. La ragazza era una campionessa di tiro, una passione che le aveva trasmesso suo padre. Per togliersi la vita ha scelto proprio la stanza dove custodiva i trofei. Il padre, che si è qualificato per le paraolimpiadi è sconvolto e si limita a ripetere un ossessivo «no».
Scosso anche il sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti: «La conoscevo. Era una ragazza posata e tranquilla. Sarà la magistratura ad accertare la dinamica dei fatti».
Al liceo Pontano Sansi, intanto, i risultati degli esami verranno pubblicati il 10 settembre ma Jessica Magnini, purtroppo, non potrà vederli.
