Tre colpi di artriglieria pesante hanno colpito di nuovo l’ospedale bombardato ieri nello Sri Lanka e almeno 38 civili sono morti nell’attacco odierno, a quanto si legge dall’Agi.
Lo ha riferito Thurairaja Varatharajah, un medico che lavora nella struttura di Mullivaikal dove ieri erano rimasti uccisi 47 civili. Le autorità cingalesi hanno avvertito che i medici della zona sono ostaggi delle Tigri Tamil e quindi le loro dichiarazioni non sono attendibili.
Sempre oggi un operatore locale della Croce Rossa è rimasto ucciso insieme alla madre. Negli ultimi giorni si susseguono notizie che riguardano massacri di civili nel nord del Paese, dove è in corso l’offensiva delle truppe governative contro le Tigri.
I ribelli hanno accusato il governo dello Sri Lanka per la morte dei 47 civili nel bombardamento dell’ospedale. L’Onu ha denunciato il massacro, nello scorso fine settimana, di più di 100 bambini insieme a oltre 300 adulti nei bombardamenti dell’esercito.