Una volta sui banchi di scuola insegnavano che la storia รจ maestra di vita. Vero, la storia passata insegna molte cose, รจ, anzi sarebbe, una grande e affidabile docente, peccato che alle sue lezioni praticamente alunni non ce ne siano piรน. Ma di quella massima, “storia maestra di vita”, qualcuno si รจ ricordato. Qualcuno niente meno che in Vaticano. Monsignor Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio segreto del Vaticano, forse aiutato e stimolato dal diretto e professionale contatto con le carte, i documenti e gli insegnamenti della storia, ha esplicitamente formulato un dubbio, un salutare ed accorto dubbio: “E se la Chiesa oggi stesse facendo nei confronti della scienza contemporanea lo stesso errore che commise a suo tempo con Galileo, se stesse usando gli stessi preconcetti?”.
Monsignor Pagano si riferisce alla ricerca sulle cellule staminali, alla biotecnologia. Scienza, disciplina e tecnica delle quali il Vaticano non solo diffida ma che sostanzialmente rifiuta. E se il rifiuto fosse della stessa natura del rifiuto a guardare nel cannocchiale che pur indicava come fosse la terra a ruotare intorno al sole e non viceversa?
Monsignor Pagano รจ molto attento e cauto, il suo รจ un dubbio che, sempre a scuola, ci insegnavano essere “maieutico”, cioรจ funzionale e propedeutico alla conoscenza. Dubitare di sapere รจ il primo passo per sapere davvero. Monsignor Pagano infatti non sa se la scienza contemporanea ha ragione, sempre ragione nella sua ricerca. Sa anzi che la morale cattolica resta per lui e per tutti i cattolici indiscutibile nella sua condanna dell’eugenetica. Sa ancora che la Chiesa cattolica non รจ sola in questo rifiuto e in questo allarme. Perรฒ il no all’eugenetica deve automaticamente tradursi in un no alla ricerca e utilizzo terapeutico delle cellule staminali? Non si starร facendo come ai tempi di Galileoย quando la Chiesa, per giustamente difendere il principio e la fede nella creazione divina, assurdamente e cocciutamente condannava l’astronomia?
Dice Monsignor Pagano: “La scienza deve avere molta prudenza e non puรฒ contendere alla Chiesa la sua esclusiva competenza sulle Sacre Scritture, ma la Chiesa deve accostarsi alla scienza con umiltร e circospezione”. In altri termini, la natura e la finalitร dell’uomo รจ magistero della Chiesa, ma la medicina, la fisica e la chimica, anche se diventano biotecnologia, non sono sotto il suo magistero. Altrimenti si rischia di fare come si fece con Galileo.
Dubbi, prudenze, circospezione e umiltร che il governo e il Parlamento italiano non hanno. Una commissione ministeriale ha stilato un bando per la ricerca sulle staminali, anche su quelle embrionali che in Italia non รจ vietata, anche se ipocritamente limitata alle linee cellulari importate dall’estero. Il testo finale del bando invece esclude finanziamenti a questo tipo di ricerca. Chi ha messo nero su bianco il divieto? Il vice ministro Fazio dice che รจ stata una richiesta della Conferenza Stato-Regioni. Da lรฌ perรฒ smentiscono di aver chiesto questa cancellazione. Al ministero e in Parlamento perรฒ una spiegazione la danno, sotto forma di informazione confidenziale: “il divieto รจ stato chiesto ad alto livello politico”. Succederร , sta giร succedendo: prima o poi la Chiesa, che di storia sa, si porrร il problema di non ripetere lo storico errore commesso con Galileo. Prima o poi…di certo prima che se ne accorga lo Stato italiano che poco o nulla sa di storia, scienza e rispetto di se stesso e dei suoi cittadini.